“Un territorio non può reggere all'urto di due problemi come lo sono per Spezia e la sua provincia i casi Enel e Biodigestore. Si tratta di due situazioni delicate da porre nei prossimi giorni all'attenzione del ministero dell’Ambiente”.
Parole del sottosegretario all'Ambiente Roberto Morassut, intervenuto ieri sera, giovedì, all'iniziativa organizzata dal Pd nell'area verde del centro sociale Barontini a Sarzana. Morassut si è assunto pubblicamente impegni sulle due grandi questioni ambientali spezzine al centro di allarme sociale e di ferite profonde.
Seduta stante ha raccolto apprezzamenti da parte degli esponenti democratici: da Massimo Caleo (vicepresidente della Commissione ambiente del Senato nella scorsa legislatura) a Vico Ricci, segretario di Sarzana, da Renata Angelinelli del Forum ambiente ai candidati al Consiglio regionale Francesca Castagna e Davide Natale. E anche da parte della numerose schiera ambientalista a partire da Stefano Sarti e Alessandro Poletti di Legambiente, e da Fabrizia Giannini, rappresentante del Coordinamento comitati. Presente anche Corrado Bernardini del Consiglio del Parco Montemarcello.
Per quanto riguarda la centrale Enel della Spezia il sottosegretario ha invitato le dirigenze ad una prova di coraggio, senza aspettare tempo, verso un passo importante nella transizione energetica. Ha poi osservato di voler mettere in evidenza al ministro dell’Ambiente il caso del biodigestore di Saliceti ponendo sul tappeto le questioni sanitarie, come il rischio di inquinamento delle falde acquifere, alla luce di importanti relazioni scientifiche.
L'incontro è stato aperto da Vico Rosolino Ricci. Il segretario sarzanese ha fatto gli onori di casa e ha spiegato gli obiettivi portati avanti nella campagna elettorale, incentrati sui contenuti e non sulle polemiche e tra i contenuti proprio l'ambiente ha rivestito importanza primaria.
Massimo Caleo ha sottolineato il rilievo dell’economia circolare, suo cavallo di battaglia, nello sviluppo economico e sostenibile. Obiettivo ancora più importante alla vigilia dell'assegnazione delle risorse del Recovery fund. Si è poi schierato in difesa del Parco di Montemarcello Magra e del Centro sociale Barontini contro la politica della destra che non vuole far altro che chiuderli.
Renata Angelinelli ha tenuto una dissertazione sulle principali questioni ambientali della provincia spezzina.
I due candidati Castagna e Natale hanno ribadito il loro impegno personale e quello del Pd contro il biodigestore di Saliceti. La prima ha osservato che tutelare l'ambiente significa favorire lo sviluppo economico. Il secondo ha assicurato che la nuova giunta regionale di centrosinistra metterà ai primissimi posti i temi dell'ambiente sottovalutati del tutto dal governo Toti.
Nel corso dell'incontro è intervenuta Fabrizia Giannini di ‘Acqua Bene Comune’ consegnando a Morassut un documento nel quale i Comitati e le Associazioni chiedono sul biodigestore di Saliceti l’urgente intervento del ministro dell’Ambiente. Motivo: la presenza di un possibile grave danno ecologico che potrebbe derivare dalla realizzazione di un impianto non ricompreso nella pianificazione regionale e nella procedura di valorizzazione ambientale, quali Vas e Via; di un impianto che farà diventare la nostra provincia ricettacolo di rifiuti.