“Abbiamo chiesto una cosa chiara al Sindaco: spieghi e mostri alla popolazione dati, motivi ed effetti dell’evoluzione del focolaio, del suo stato odierno, delle misure messe in atto.
Dopo il caos alla quale abbiamo assistito è il minimo per il primo responsabile della salute dei cittadini fare chiarezza ed essere trasparente.
Perché è così che si può veramente prendere atto che quelle messe in campo siano misure veramente efficaci. Altrimenti se le cose vengono dette a metà, o contraddette poi da altre dichiarazioni, o se si fa poi il contrario di quello che si è detto prima, è lecito porsi delle domande.
Perché non si illustra quello che abbiamo chiesto? Perché il resto dei Sindaci della Provincia non vengono convocati per venire a conoscenza degli elementi scientifici che hanno spinto, citiamo il Sindaco, “gli esperti in materia a dare indicazioni su come gestire i cluster, contenere il contagio e riportare tutta la nostra comunità il più velocemente possibile nella normalità"?
Peracchini richiama alla responsabilità, e lo fa rivolgendosi a tutti i cittadini. Ma il primo responsabile è lui! È lo è nei confronti di tutta la comunità spezzina per essere Sindaco del Comune capoluogo e per essere Presidente della Conferenza dei Sindaci.
Abbiamo chiesto una cosa semplice, chiara, di immediata esecuzione.
Alla prima opportunità la risposta ha disatteso ed evitato completamente le questioni.
Proviamo con la seconda.
Esortiamo ad unirsi alle nostre richieste anche tutte le forze politiche di maggioranza. Perché a questi punti è quanto mai arduo non ammettere che c’è qualcosa che non va.
Marco Raffaelli
Luca Erba
Massimo Baldino Caratozzolo