Tutto quello che sta accadendo ha dell’incredibile.
Nell’arco di pochi giorni Toti e Peracchini hanno detto e fatto tutto ed il contrario di tutto.
Iniziano ad alzarsi i contagi, ma la situazione per loro è tranquilla e sotto controllo.
Poi improvvisamente si emette un’ordinanza per obbligo di mascherina h24 in luoghi pubblici ed aperti al pubblico.
Ieri pomeriggio il duo conferma l’apertura delle scuole il 14, ma poche ore dopo ne dichiarano la chiusura sul Comune della Spezia fino al 24, e dopo che ormai tutta la città lo chiedeva protestando.
Nonostante ciò si continua a dichiarare la situazione sotto controllo.
Ora un’ulteriore ordinanza che dichiara zona rossa una piccola parte della città, quella dell’Umbertino. Anche se i numeri ci dicono che la diffusione ed il pericolo va oltre la zona di Piazza Brin e la popolazione sudamericana.
Insieme a ciò, una chiusura delle attività, dalle ore 00:00 alle ore 05:00, che non ha nessun senso.
Cinque giorni di follia, con giudizi espressi senza nessuna base scientifica dietro.
Siamo il focolaio più importante ed allarmante del Paese e Toti e Peracchini non si sono neppure dotati di una squadra che dia delle evidenze scientifiche a quello che si sta facendo. Non un minimo consulto.
Ma ci si è accorti che si attivata nuovamente la Magistratura per capire quello che è accaduto e per approfondire se sia stato fatto tutto quel che si poteva fare per evitare il caos che è scoppiato in due settimane?!?
È sotto gli occhi di tutti gli spezzini la vostra totale incapacità a gestire quest’emergenza secondo coscienza e con l’obiettivo della tutela della salute delle persone.
Perché di obiettivo voi ne avete solo uno in testa: quello di scavallare la data del 20/21 Settembre.
Non è più accettabile tutto questo.
La Maggioranza in Comune ha deciso la sospensione dei lavori consigliari fino alle elezioni, ma non si può rimanere indifferenti a quello che sta accadendo.
Smettetela di fare campagna elettorale, ci si riunisca subito in Consiglio, con ASL5, con le persone competenti per capire quello che sta accadendo e per comprendere veramente quali possano essere le iniziative da prendere per tutelare la salute delle persone e non danneggiare inutilmente le attività.
In difetto dovremo appellarci al Governo per chiedergli di prendere in mano la situazione.
Raffaelli Marco
Luca Erba
Massimo Baldino Caratozzolo