Rafforzamento della funzione rappresentativa della Provincia; rivisitazione delle attuali competenze tra i vari livelli di governo nel rispetto dei princìpi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza; specializzazione delle funzioni della Provincia anche sulla pianificazione strategica del territorio così come avviene per la Città metropolitana; valorizzazione delle Province e delle Città metropolitane come “Case dei Comuni” per una migliore gestione delle funzioni amministrative a livello locale.
Sono questi alcuni degli obiettivi che deve porsi la nuova legislazione regionale per l’Associazione delle Province UPI, che ha messo a punto un documento (in allegato in fondo all'articolo, ndr) contenente le priorità da realizzare per favorire il riordino e il potenziamento delle funzioni degli enti di area vasta.
UPI Liguria, attraverso il coordinatore e presidente della Provincia della Spezia e i presidenti delle Province di Imperia e Savona, ha messo a disposizione dei dieci candidati alla Presidenza della Giunta regionale il documento “Le Province nel sistema regionale delle Autonomie locali”, auspicandone l’adesione e condivisione nei rispettivi programmi di governo.
“È necessaria un’opera di rinnovato impegno della Regione sui territori, sia a livello politico che economico e le Province, come istituzioni e come ambito territoriale, sono la sede naturale per coordinare gli interventi regionali e statali per tenere assieme sviluppo, condivisione, solidarietà e partecipazione”, si legge nel documento, in cui si chiede, tra l’altro, che “le Province, assieme ai Comuni, siano parte attiva e rilevante nel prossimo ciclo di programmazione, visto il particolare impegno che sarà previsto sugli investimenti pubblici” e la previsione, da parte della Regione, di “forme di finanziamento stabile delle funzioni attribuite nel rispetto dei principi previsti dall’articolo 119 della Costituzione”.