Da domani, 1° settembre, i cittadini della Liguria, e tra loro gli spezzini, non pagheranno più il superticket sanitario, un importo forfettario di 10 euro in più sulle ricetta relative a visite ed esami specialistici. Una bella notizia per i portafogli delle famiglie meno abbienti, obiettivo della politica del governo e in questo caso della decisione del ministro della Salute Roberto Speranza.
La Liguria applicava direttamente i 10 euro sulla ricetta. Questo ha comportato che prestazioni a costo contenuto, come gli esami di laboratorio o le radiografie, abbiano avuto aumenti del 30-40 per cento, favorendo le fughe verso la sanità privata competitiva.
Negli ultimi cinque anni l'amministrazione di centrodestra si è guardata bene dal cancellare o modificare il superticket mentre, ad esempio, la Toscana lo applicava in maniera proporzionale al reddito e la Lombardia e il Piemonte proporzionale al valore della ricetta.
Sarebbe davvero assurdo che domani la giunta della Regione Liguria avesse la sfrontatezza di sostenere come sua una conquista che in realtà va attribuita ai meriti del centrosinistra.
Francesca Castagna
candida Pd al Consiglio regionale