La Regioni potenzi il trasporto pubblico, come chiedono in una lettera all'assessore Berrino i sindacati, Filt, Uilt, Fast e Orsa. A poche settimane dalla riapertura delle scuole, infatti, non abbiamo ancora raggiunto i livelli pre-Covid. Il servizio di trasporto, sia su gomma sia su rotaia, è ancora insufficiente. Eppure il Governo ha aumentato di 400 milioni di euro (arrivando a un totale di 900 milioni) il fondo nazionale trasporti per l'emergenza Covid. A questo punto non ci sono più scuse.
Sul fronte del trasporto ferroviario, in Liguria, secondo i sindacati 40 carrozze (circa il 10 per cento del parco disponibile) è guasto e come possono testimoniare tutti coloro che ogni giorno prendono il treno (cittadini liguri e turisti) il servizio è del tutto insufficiente e i convogli sono stracolmi. La Giunta Toti però ha pensato di risolvere il problema eliminando il distanziamento tra i passeggeri, aumentando così i rischi di contagio. Invece di adottare questi palliativi la Regione dovrebbe fare pressione su Trenitalia affinché aumenti le tracce. Se questo non fosse possibile è necessario incrementare comunque il numero dei convogli.
Sul fronte del trasporto su gomma, invece, non si capisce per quale ragione non si costruisca, come chiediamo da mesi, un sistema integrato che coinvolga gli Ncc e i taxi, aumentando così il volume dell'offerta per gli utenti.
Non è possibile continuare in queste condizioni. Il trasporto pubblico in Liguria è allo stremo. Siamo di fronte all'ennesimo fallimento della Giunta Toti.
Gruppo PD in Regione Liguria
Gruppo PD Comune di Genova.