Si avvicinano inesorabilmente le elezioni regionali del 20/21 settembre in Liguria, tra i candidati alla presidenza di Regione Liguria c’è anche Aristide Massardo, sostenuto da Italia Viva, Partito Socialista Italiano e + Europa.
Oggi sono stati presentati i candidati nella lista Massardo Presidente per la provincia spezzina: Juri Michelucci, volto noto dell’opposizione in consiglio regionale a Giovanni Toti, Dina Nobili, nuovo ingresso in Italia Viva uscita dal PD, Alberto Battilani, sindaco di Bolano, Paola Roberta Faggioni, già assessore a Porto Venere e Floriana Vatteroni che proviene dal mondo del sociale, a moderare la presentazione il coordinatore provinciale di Italia Viva Gianluca Tinfena, presente anche la presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati Raffaella Paita.
“Bisognerebbe chiedere ai nostri cittadini di fare una class action contro la Regione e l’Asl5 visto come è gestita la sanità – così Juri Michelucci nell’aprire la presentazione – Toti ha fallito su tutto, anche sulla sanità, ormai non è più credibile. Sono rimaste tantissime opere bloccate, come la bretella Santo Stefano-Ceparana e la variante Aurelia. E’ stata fatta la Ripa, che con due gocce d’acqua viene chiusa. Vogliamo anche distinguerci dalla politica che Sansa porta avanti, fatta di dietrologia e giustizialismo, vogliamo ribadire un concetto diverso di sinistra, non iseguitrice della politica grillina”.
Un nuovo acquisto nella squadra di Italia Viva è Dina Nobili, già consigliera comunale con il PD, recentemente ha scelto di passare al partito dell’ex compagna di banco nella sala consiliare Federica Pecunia. “In questa lista ho ritrovato diversi amici. Sono uscita dal PD perché credo che l’alleanza con il M5S a tutti i livelli non va nell’interesse del territorio spezzino. Mi piace la figura di Massardo, un professore vicino al mondo dei giovani, il futuro di questa regione. Il Governo Renzi aveva trovato i soldi per il Felettino, 120 milioni di euro, ma Toti non li ha utilizzati”.
“Massardo non è un candidato contro ma un candidato per – così ha commentato la figura di Aristide Massardo Alberto Battilani, sindaco di Bolano - Il nostro è un progetto di che ha ambizione di allargarsi, in questa regione non siamo riusciti ad andare uniti, il PD ha voluto fare una scelta diversa e non si capisce quale sia la strategia futura. In Liguria oltretutto il M5S è tra i più deboli rispetto al panorama nazionale. Siamo l’unico raggruppamento che parla al futuro, che guarda al 2030 non al prossimo anno. Oggi essere riformisti vuol dire provare a dare delle risposte”.
Contenta di Aristide Massardo è anche la candidata Paola Roberta Faggioni, già assessore del Comune di Porto Venere: “La nostra regione deve partire dalle sue peculiarità, dobbiamo lavorare sul territorio guardando alla montagna. Con il nostro clima abbiamo la possibilità di avere delle eccellenze e risolvere alcuni problemi, simili in tutta la Liguria, guardando alle coltivazioni specialistiche. Il problema del lavoro si risolve anche cercando di essere un laboratorio verde per l’Italia. Massardo ha la capacità di risolvere problematiche che derivano anche dalla sua esperienza di professore”.
“Ho apprezzato del progetto di Massardo l’attenzione al terzo settore - ha sottolineato Floriana Vatteroni - La Liguria è una terra di anziani che possono essere una risorsa, sono organizzati in associazioni e rappresentano una vivacità nel terzo settore. Altra necessità è quella di ridisegnare la sanità ligure”.
