"Troviamo quantomeno singolare che l’amministrazione comunale scopra ora che lo stadio Picco sia da rifare.
Nel nostro, come in altri programmi elettorali, i lavori di ammodernamento del Picco erano previsti ed indicati chiaramente, anche a seguito degli incontri fatti con i rappresentati della tifoseria e suffragati dalla presenza nelle nostre liste di molti sportivi, come Gabarello e Riccardi, che ci hanno dato un notevole contributo a definire i nostri programmi per le tante attività sportive spezzine, a partire dal calcio, ma non solo calcio.
I lavori del Picco dovevano costituire una priorità, perché era facile ipotizzare che prima o poi il sogno si sarebbe avverato e perché il Picco aveva ed ha bisogno di lavori, indipendentemente dal campionato in cui militi lo Spezia: è una struttura gloriosa, ma vecchia ed inadeguata agli attuali standard di sicurezza, comfort, ecc. Invece per oltre tre anni l’amministrazione non ha fatto nulla, salvo assistere alle partite, anche quando le norme Covid lo impedivano per i normali cittadini!
Ed ora siamo allo “studio di fattibilità”!
Speriamo non faccia la fine degli studi sul mercato, sulla piazza sospesa, sulla Morin...Ci auguriamo che il sindaco abbia ragione a sostenere che entro due mesi lo stadio sarà pronto, ma abbiamo molti timori che ciò possa essere vero. In realtà temiamo ci vorranno anni per studiare, progettare, appaltare e poi eseguire i lavori! Ma forse questo è proprio il più bell’augurio che si possa fare allo Spezia: che riesca a restare in serie A almeno per tutte le stagioni che serviranno per rendere idoneo ed agibile lo stadio! Noi glielo auguriamo di cuore.
In ogni caso ci dichiariamo fin d’ora disponibili a contribuire per individuare ogni soluzione utile e idonea a ridurre il più possibile i tempi necessari".
Alleanza Civica-AvantInsieme