"E francamente - prosegue Ghiglione - che faccia propaganda sul corpo delle donne chi legittima la morte delle migranti, chi parla di famiglia tradizionale e del ruolo della donna subalterno, chi mette in discussione il diritto all'aborto, chi si esprime in modo sessista (vi ricordare gli insulti e gli atti di bullismo alla Boldini?) io non lo accetto.
Non lo accettiamo! Abbia il coraggio di farsi avanti chi gli ha dato quella maglietta che non può e non deve essere motivo di propaganda di parte e chieda scusa a tutte le donne spezzine! Non in mio nome!"
Poi la segretaria della CGIL attacca anche chi ha dato la magia a Salvini: "In un commento al post trovate la soluzione all'enigma. È stato l''assessore Giorgi, candidata alle regionali per la Lega. Forse prima di candidarsi alle regionali dovrebbe imparare come si fa a rappresentare un'istituzione senza far diventare un tema delicato e trasversale, come la violenza sulle donne, motivo di propaganda elettorale di parte".