“La nuova legge regionale sui servizi funerari è l’ennesima vergogna creata ad hoc per favorire i privati.
Tale legge infatti rischia di provocare la perdita del posto di lavoro di almeno una trentina di operatori del settore e relative famiglie attraverso la messa al bando, rispetto a questo tipo di servizi, delle Pubbliche Assistenze, che in virtù dei nuovi dispositivi della Regione e di Toti rimarrebbero escluse dal territorio in cui svolgono questa importante attività.
Tra le Pubbliche Assistenze interessate dal provvedimento quella della Spezia risulta essere proprio la maggiormente colpita, come ha denunciato il Presidente Frau. È evidente l’interesse della Regione di favorire ancora una volta i privati rispetto a tutte quelle organizzazioni no profit, appunto come quella spezzina, che da sempre, con grande professionalità, svolgono in campo funerario un servizio di grande utilità sociale.
Intendiamo dunque esprimere netta contrarietà e sdegno verso questa nuova azione politica compiuta dalla amministrazione ligure, e sottolineiamo vicinanza a tutti i lavoratori il cui posto viene messo seriamente a rischio, denunciando anche che, ancora una volta, Peracchini e la sua giunta comunale, esprimendo l’avvallo a questa decisione nata a Genova, dimostra il già ben noto senso di sudditanza nei confronti di Toti".
Marco Raffaelli, Dina Nobili, Luca Erba e Massimo Baldino Caratozzolo
Gruppo consiliare Partito Democratico