Ci siamo, è partito il toto nomi per le prossime regionali del 2020 in Liguria, anche per il Partito Democratico. Dopo aver trovato la quadra sul nome di Ferruccio Sansa come contendente di Giovanni Toti per la poltrona di presidente di Regione Liguria, ora è il momento di scegliere i nomi per creare la “formazione” del Partito Democratico da mandare in campo per le regionali.
Sono 7 i nomi che il commissario del PD spezzino, l’ex senatore Daniele Borioli, dovrà portare alla segreteria regionale del Partito Democratico a Genova il 6 agosto, di questi 7 diventeranno poi 4 quelli effettivi, nomi che devono essere scelti seguendo due criteri in primis: quello della parità di genere (per legge) e quello geografico (città, val di vara, val di magra, riviera, etc).
I nomi sono già emersi in questi giorni: Davide Natale, ex assessore spezzino e dell’area orlandiana, Dina Nobili, consigliera comunale del PD spezzino e sostenuta dal gruppo consiliare, Francesca Castagna, avvocato e membro dell’assemblea nazionale del PD, Fabrizia Pecunia, sindaco di Riomaggiore.
Si è chiamato fuori dalla corsa alle regionali il consigliere comunale spezzino ed ex assessore Luca Erba, mentre in ultima battuta, ma non per ultimo, si è fatto anche il nome di Ilario Agata, sindaco di Levanto.
Voci di corridoio raccontano di un po’ di agitazione intorno a due nomi: ovvero quello di Dina Nobili, consigliere comunale e provinciale alla Spezia, e quello di Fabrizia Pecunia, sindaco di Riomaggiore. Un vero e proprio derby al femminile quello che si starebbe delineando in vista delle prossime regionali liguri. Per capire come verrà risolto il dubbio non resta che aspettare il 6 agosto.