Un conto finale che comprende minori entrate e maggiori spese, manovre per contenere i costi dell'emergenza Covid-19 e aggiunte o sottrazioni di fondi in diversi ambiti. Questo l'oggetto del lungo intervento dell'assessore al Bilancio Daniele Baroni che ha spiegato al consiglio comunale gli scostamenti effettuati per garantire i servizi essenziali e l'equilibrio di bilancio. I conti del comune soffrono, ma resistono e vengono garantite le obbligazioni e gli impegni presi dal comune. In aggiunta vengono elencate le mancate entrate causate dalla pandemia e i provvedimenti presi per venire in soccorso al bilancio comunale.
Sarzana non vedrà circa 1 milione e 800mila euro, parte delle spese sono coperte dai soldi del governo per poco più di 1 milione e 100mila euro. Tra gli obiettivi raggiunti l'Assessore cita la sospensione dei 58 mutui accesi in passato dall'ente, tutti gli aiuti elargiti ai cittadini e molti eventi estivi mantenuti come il Festival della Mente, finanziato dal comune per 30mila euro. È stata aggiunta una tassa che ha fatto infuriare l'opposizione, ovvero quella sui passi carrabili, sono state ridotte spese per il decoro urbano, aumentati investimenti per Ufficio Stampa e Urp per 16.000 euro. Tutte manovre che sono state criticate dalla minoranza, come i 100mila euro per l'acquisto dello spazio nei pressi dell'ospedale San Bartolomeo e la scelta di cambiare fornitore per l'illuminazione cittadina, considerata non sufficiente dai partiti di opposizione.
Per primo Daniele Castagna (PD): "Ci doveva essere in passato la discussione sul bilancio e non c'è stata e ora ci troviamo con gli assestamenti già fatti. A livello di Tari c'è stato il mantenimento delle tariffe, che erano però già aumentate l'anno scorso; la tassa su passi carrabili non va bene, non è proprio il momento di introdurre nuovi costi per i cittadini; poi leggo una diminuzione di 33mila euro per il decoro urbano e un aumento di spese di comunicazione Ufficio Stampa e Urp, noto proprio la mancanza di un metodo nella gestione delle spese".
Poi Paolo Mione di Sarzana per Sarzana: "Ora bisogna pagare 100mila euro per gli spazi di un parcheggio, quando ci era stato detto che era gratuito: lei prende in giro i cittadini- dichiara rivolgendosi al sindaco- siete riusciti, oltretutto, a rendere buia questa città e state continuando a combinare una serie di pasticci, come Marinella, quando un vostro consigliere si è dovuto dimettere perché ha messo sua moglie nella società, e questa sarebbe la legalità a Marinella?".
Il sindaco Cristina Ponzanelli risponde alle accuse: "Abbiamo ereditato un indebitamento di 29 milioni di euro, ma dall'insediamento di questa amministrazione i cittadini si sono trovati 2 milioni in meno; siamo riusciti a sospendere tutti i mutui e ottenuto molti soldi dall'esterno e, nonostante la pandemia, siamo riusciti a non rinunciare a nulla, mettendo a disposizione sostegni alle famiglie e alle associazioni sportive. Infine, con questo assestamento non abbiamo tagliato nulla, puliremo i canali anche quest'anno e sono stati previsti 250mila euro di asfaltature".
Conclude l'assessore Baroni, dopo aver ricevuto critiche da tutta l'opposizione, la quale ha votato contro, a differenza ditutta la maggioranza che ha difeso l'operato della giunta e approvato le variazioni: "Si è trattato di un lavoro pesante, ma l'amministrazione ha mantenuto i servizi essenziali e il bilancio in equilibrio. Abbiamo ereditato un bilancio pesante e dobbiamo gestircelo, soprattutto non voglio lasciare problemi in più alle amministrazioni che verranno dopo di noi".