“Abbiamo provato, chiedendo la convocazione di una commissione, a esprimere le nostre forti perplessità sul progetto di trasferire la movida sulla passeggiata Morin. In quella occasione era già emerso che il numero esiguo degli esercenti che avevano aderito al bando era indice del fatto che il progetto non avrebbe avuto gambe. Oggi spiace constatare che avevamo ragione. Ma non è certo motivo di soddisfazione. Si è perso un sacco di tempo in una discussione che oggi si chiude con un nulla di fatto.
Continuiamo a credere che l’amministrazione avrebbe dovuto da subito mettere in campo idee, iniziative culturali e di intrattenimento perché la movida non fosse solo un modo per creare assembramenti che spesso danneggiano gli stessi esercenti. Invece ancora una volta dobbiamo constatare che non ci sono le idee, manca la lungimiranza in questa amministrazione.
Luglio è finito, si rincorrono le lamentele sulla stampa, i controlli forse non sono adeguati, ma non si è riusciti a mettere in piedi un programma estivo che consentisse ai giovani di divertirsi in sicurezza e agli operatori del settore di provare a rialzare la testa dopo mesi davvero difficili. Non può essere la pandemia la giustificazione. La spiegazione sta nell’assenza totale di una visione di città, mancata già nelle estati spezzine degli scorsi anni. Ma quest’anno era un anno diverso. Ci saremmo aspettati un impegno più serio per dare una spinta a turismo e commercio. Questa città non merita di tornare indietro”.
Federica Pecunia Italia Viva