Il bando di mobilità indetto per il reclutamento di personale sanitario in Asl 5, e riservato a candidati provenienti da fuori Regione, aveva suscitato le nostre perplessità.
Perché infatti andare a cercare professionalità fuori Regione quando ci sono moltissimi professionisti liguri che avrebbero potuto ricoprire quei ruoli?
La risposta che l'Assessore Viale ha dato questa mattina in Consiglio regionale a una precisa interrogazione non ha sciolto questi dubbi, anzi, ne ha creati ulteriori.
Non è infatti sufficiente la motivazione fornita, e cioè le dimissioni di alcuni operatori che hanno deciso di andare a svolgere la propria attività in Regioni limitrofe e la presunta volontà di non penalizzare le strutture sanitarie regionali sottraendo personale, per giustificare la scelta di escludere i professionisti liguri da questo concorso, scelta peraltro in contrasto con quanto sta avvenendo per esempio con gli OSS, che molto spesso vengono spostati dalla loro attività nelle RSA, che in questo momento per altro sono particolarmente in difficoltà, verso altri servizi.
Sono, per altro, pochi i professionisti che attendono di potersi riavvicinare a casa da altre ASL liguri, ad esempio da ASL4 ad ASL5, e durante l'emergenza Covid sono stati condannati ad attese illogiche dovute alla mancanza di convogli; una situazione inaccettabile.
L'ennesima conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, della totale confusione con cui sta operando questa Giunta regionale nella gestione del personale socio-sanitario e sanitario.
Francesco Battistini
Consigliere regionale Italia in comune/Linea Condivisa