Come forze politiche di centrosinistra ci siamo battuti a viso aperto per risolvere la vertenza dei 158 Oss spezzini, proponendo prima di tutto la costituzione di una apposita società in house per la stabilizzazione lavorativa di questi encomiabili lavoratori.
A seguito dei contrasti giuridico amministrativi tra Stato e Regione sulla società in house non ci siamo persi d’animo ed abbiamo preso una iniziativa collegiale di tutti i gruppi di opposizione presenti in Comune ed in Regione, scrivendo una Lettera aperta ai Ministri competenti per individuare una soluzione definitiva al problema specie dopo l’emergenza sanitaria Covid 19, che ha messo in luce ancora una volta la professionalità e lo spirito di sacrificio degli Oss spezzini come di tutti gli operatori in prima linea nei nostri ospedali.
Il raccordo tra tutti noi, le nostre forze politiche, i parlamentari di riferimento e lo staff del Ministro della Salute Speranza ha consentito la preparazione di un emendamento legislativo che in queste ore sta prendendo corpo.
Con tutti vincoli normativi in materia di assunzione concorsuale nel pubblico impiego, grazie al diretto interessamento dei nostri referenti presenti in Parlamento ed al Governo, siamo riusciti ad aprire un varco di speranza per il futuro dei 158 Oss, i quali potranno partecipare ad una prossima selezione in grado di valorizzare la propria esperienza professionale maturata in tanti anni di servizio nei reparti. A firma Fornaro, Pastorino, Orlando, Nesci, Paita è stato approvato un emendamento al decreto rilancio che riaccende la speranza.
La palla a breve passerà dunque alla Regione, ad Alisa ed alla stessa Asl 5 che dovranno rapidamente- e senza ulteriori indugi- confrontarsi con le organizzazioni sindacali per costruire un bando di selezione conforme alla norma che sta per essere approvata, per dare una risposta definitiva alle legittime aspettative di questi lavoratori.
Noi per parte nostra continueremo a fare pressione sul Governo e sulle Giunte di centrodestra che governano la Regione ed anche il Comune della Spezia, rimaste per troppo tempo in un atteggiamento attendista e pilatesco nei confronti di questa difficile vertenza.
LeAli a Spezia
Partito Democratico
Italia Viva
Spezia bene comune
Art. 1 LeU
Linea Condivisa