Domani, venerdì 26 giugno 2020, Rifondazione Comunista spezzina parteciperà al presidio-staffetta organizzato da partiti e associazioni in difesa della sanità pubblica e contro la gestione deleteria della "premiata ditta" regionale Toti-Viale.
Per questo da lunedì scorso ci stiamo alternando in un presidio costante davanti all’Ospedale Sant’Andrea della Spezia. Domani, a partire dalle ore 10, sarà il turno di Rifondazione per chiedere assunzioni, posti letto, diritto alla prevenzione, e DIRE NO alla privatizzazione dei nostri ospedali.
A tutto questo si aggiunge la sacrosanta battaglia per l'internalizzazione e la stabilizzazione dei 158 Operatori Socio Sanitari spezzini, donne e uomini assolutamente necessari per l'intero comparto personale dell'Asl 5, messo a dura prova in questi momenti di gravissima crisi socio sanitaria globale.
Chiediamo la conferma e la stabilità del loro posto di lavoro, chiediamo una sanità efficiente e trasparente, al servizio del cittadino e non del profitto.
Con la mobilitazione si può e si deve riuscire a fermare la giunta forzista-leghista guidata da Toti.
Rifondazione Comunista,
federazione provinciale La Spezia