"Più passano giorni, più in Liguria sembra regnare il caos nel fronte che dovrebbe contrastare Toti", così in una nota la deputata di Italia Viva Raffaella Paita.
"Nella regione simbolo del deficit infrastrutturale del Paese, il Pd sta scegliendo la strada di una alleanza culturalmente subalterna con il Movimento 5 Stelle, senza alcun chiarimento programmatico su opere simbolo come la Gronda".
"C'è addirittura una scuola di pensiero che vorrebbe realizzarne solo metà. Purtroppo, la storia non insegna mai nulla a certa classe politica. In nessuna regione a oggi si è percorsa la via di una alleanza strutturale".
"La Liguria è diventata un laboratorio. E pensare che i liguri speravano, dopo cinque anni di inconcludente governo Toti, di poter contare su una giunta regionale capace di riformare e scegliere senza indugi la strada della crescita".
"Sono queste le ragioni che ci hanno spinto a lanciare una proposta di candidatura per un progetto diverso. Elisa Serafini ha idee coraggiose e l'entusiasmo giusto per rilanciare la Liguria. Modernità, riformismo e freschezza".