«Apprendiamo positivamente che la giunta ha deciso di portare in delibera l’esenzione ticket per le terapie post-covid estesa a tutti i pazienti guariti. Bene: è una richiesta esplicita di Linea Condivisa, che abbiamo rappresentato ieri per iscritto al presidente Toti e all’assessore Viale. Prima o poi Toti la smetterà di dire che non arrivano proposte dall’opposizione: semmai è lui che se ne appropria, senza dichiararlo». Lo rende noto il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino, vicepresidente commissione sanità, ricordando che proprio ieri, a seguito di numerose segnalazioni pervenute, aveva chiesto formalmente l’esenzione ticket totale per i controlli e le terapie riabilitative post-covid.
«Nonostante il presidente Toti non voglia ammetterlo, è evidente che ha aderito a una nostra richiesta. Altrimenti bisognerebbe chiedersi: perché non l’hanno pensata prima? Come mai la decisione arriva a 24 ore dalla nostra richiesta? Sappiamo che da giorni i distretti ASL chiedono il pagamento del ticket per queste prestazioni, con esenzioni molto limitate solo per ragioni di età o per patologie pregresse – spiega Pastorino -. È chiaro: Toti e Viale hanno voluto mettersi al riparo. Bene: meglio tardi che mai».