L’epidemia Covid non ha certamente fermato Enel che il 15 maggio ha depositato l’avvio del procedimento di VIA ordinaria per la trasformazione degli impianti a turbogas della Centrale di Vallegrande.
Dinanzi al silenzio ed all’assenza di iniziativa politica del Sindaco e della maggioranza di centrodestra, come gruppi di opposizione ci siamo subito mossi per ribadire la nostra netta contrarietà al progetto di Enel ed abbiamo chiesto l’immediata convocazione di una serie di sedute delle Commissioni n. 2 (presidente Tarabugi) e n. 3 (presidente Frija) per ascoltare la Giunta comunale, la Regione e le diverse rappresentanze economiche e sociali sul futuro delle aree Enel .
Anche nei mesi passati abbiamo infatti perseguito l’obiettivo di confermare una posizione possibilmente unanime della Città nel dire no al progetto di mantenimento di una centrale termoelettrica nel nostro territorio comunale, traguardando una prospettiva diversa per le aree Enel con bonifica del sito e progetti di riconversione nei settori della green, smart & blue economy ad alta ricaduta occupazionale.
Tra poche settimane scadranno i termini procedurali per proporre una ferma opposizione al procedimento avviato da Enel e siamo pronti a pretendere anche dal Governo in carica una decisione in tal senso. Ma non possiamo non denunciare ancora una volta il comportamento omissivo da parte di questa maggioranza consiliare che, per il tramite dei due presidenti Frija e Tarabugi, si è ben guardata da avviare i lavori delle commissioni tanto da indurci a spostare le audizioni in seno alla Commissione Garanzia e Controllo presieduta da Dina Nobili espressione delle minoranze.
L’ennesimo affronto al ruolo dei consiglieri comunali e l’ennesima presa in giro sulla pelle degli spezzini che sperano, come noi, di voltare pagina una volta per tutte, chiudendo la centrale e coinvolgendo Enel sull’utilizzo di quell’area nella sua interezza, dopo averla bonificata, per qualcosa che produca veramente ricchezza per la città e non inquinamento”.
Forcieri Lorenzo Avantinsieme.
Liguori Luigi Spezia Bella forte e Unita.
Lombardi Massimo Spezia bene comune.
Melley Guido LeAli a Spezia.
Manfredini Paolo Partito Socialista Italiano.
Pecunia Federica Italia Viva.
Raffaelli Marco Partito Democratico.