La Lega di Sarzana, attraverso due mozioni presentate dai consiglieri comunali Lucia Innocenti ed Emilio Iacopi, ha intenzione di portare all’attenzione dell’Aula di Sarzana due argomenti che in questi giorni sono presenti nel dibattito regionale e nazionale.
“Sebbene la competenza sia rispettivamente del Governo e della Regione - spiega il Vicesindaco Costantino Eretta insieme ai consiglieri comunali leghisti - si tratta di due materie legate alla sanità e al terzo settore, su cui la vigilanza dei cittadini e l’espressione dei consigli comunali sono legittimati ad esprimersi soprattutto a seguito del grande sforzo che il sistema sanitario ed il terzo settore hanno compiuto nelle difficili settimane dell’emergenza COVID-19.
In primo luogo, il Consiglio Comunale di Sarzana è chiamato ad esprimersi per chiedere al Ministero dell’Istruzione di tornare sui suoi passi, e non privare il corso di studio universitario in Infermieristica di 2 docenti-infermieri e un docente a tempo indeterminato per i prossimi due anni, così come è stato previsto nel Decreto Ministeriale del 14 Maggio 2020. Infatti l’enorme sforzo compiuto dagli infermieri, e dai neolaureati in infermieristica che si sono trovati - caso raro nella storia italiana - immediatamente in corsia per contribuire a combattere il COVID-19, non meritano certo di avere il loro corso di laurea di riferimento tagliato e ridotto sulla base di decisioni assunte dal Ministero in modo discutibile.
In secondo luogo, e più specificamente nell’ambito del territorio provinciale della Spezia, il Consiglio Comunale di Sarzana sarà chiamato a esprimersi per condividere e supportare le richieste di sostegno, anche economico, che le sedi affiliate a CIPAS, CRI e ANPAS hanno rivolto alla Regione a partire dalla fine dell’emergenza. Infatti il terzo settore, che gratuitamente ha dato il massimo anche per supportare la popolazione più fragile e sola nei momenti di difficoltà, non può essere abbandonato a emergenza finita. Anzi, le istituzioni dovranno stare ancor più convintamente al fianco degli uomini e delle donne che, volontariamente, hanno dedicato i loro tempo e le loro energie al prossimo”.