Il primo bilancio di mandato della nuova Amministrazione Comunale si colloca in un periodo di grave emergenza sanitaria e socio economica generata dalla pandemia da Coronavirus che si è riflessa direttamente sullo stato della programmazione finanziaria dell’Ente Locale. Non solo per i richiami alla gestione puntuale del territorio ed alla cura della popolazione più disagiata in tutta la fase di lockdown, comprese le azioni di critica propositiva rivolte dal nostro Sindaco di concerto con numerosi amministratori del territorio alla deficitaria organizzazione di ASL e Regione. Ma anche e soprattutto per la scrupolosa oculatezza finanziaria richiesta all’ente locale su come affrontare la prospettiva di una crisi ancora più acuta rispetto a quella conosciuta più di un decennio fa.
Per questi motivi è ancora più apprezzabile il fatto che nel documento contabile venga apportato un drastico abbattimento del 10% alle rigidità della spesa sul totale delle entrate, (soprattutto sulle voci degli interessi passivi a seguito della ristrutturazione del debito con CDP ed oneri personale a seguito della riorganizzazione che ha puntato a valorizzare e rendere più produttive le risorse interne piuttosto che incrementare l’organico) rispetto al medesimo indicatore dello scorso anno per fornire alla manovra un maggior grado di flessibilità in grado di affrontare nuovi e maggiori bisogni sociali e del territorio. Compresa la decisone di non incrementare la pressione tributaria locale per l’anno in corso, in alcuni casi addirittura di abbatterla come con la gratuità dei trasporti scolastici, dinnanzi ad una crescente crisi di liquidità delle famiglie e delle imprese.
Si sottolinea quindi positivamente il fatto che in uno stato di così grave emergenza e pur in un quadro previsionale di forte prudenza, il bilancio comunale sia riuscito a consolidare la rete dei servizi pubblici locali ed a rafforzare in particolare quelli sociali per difendere in questa fase maggiormente le fasce più deboli ed esposte della popolazione , quelli ambientali per tutelare maggiormente le condizioni d’igiene del territorio durante l’emergenza sanitaria soprattutto nella raccolta rifiuti, quelli scolastici per potenziare l’offerta formativa nell’intero ciclo dell’obbligo . Si conferma quindi l’impegno ad adottare entro l’anno il nuovo PUC senza rinunciare a cogliere le opportunità che dal tempo della stesura si sono presentate per ottimizzare e salvaguardare il territorio e contribuire a sintonizzarsi con l’attualità della battaglia sul clima ed a favore dell’ambiente.
Si esprime infine il plauso per il forte impulso dato agli investimenti nel settore delle opere pubbliche che movimentano nell’anno in corso circa 1,5 milioni di euro ed oltre 6 nel triennio, soprattutto a favore della conservazione e tutela del territorio che privilegiano azioni di prevenzione del rischio idraulico ed idrogeologico e manutenzioni delle infrastrutture stradali oltre ad interventi mirati di riqualificazione del patrimonio immobiliare. Nel primo caso si ritrovano anzitutto le manutenzioni idrauliche dei canali principali e della rete minore su Romito, Ressora ed Arcola oltre ai più diffusi interventi sulla viabilità comunale a partire dalle progettazioni esecutive per il completo ripristino della Cerri/Trebiano e Vissano . Nel secondo le manutenzioni delle palestre e delle sedi scolastiche, la ristrutturazione dello storico palazzo comunale e dei nuovi locali al Piano d’Arcola requisiti alla mafia, per fornire maggiore e migliore agibilità ai servizi scolastici e sportivi ed alla riorganizzazione dei servizi pubblici comunali e di pronto intervento sul territorio.
La segreteria dell’Unione Comunale PD di Arcola