«Nel passaggio alle Camere del Dl Rilancio uno dei temi che andranno efficacemente affrontati è il deficit di tutela dei professionisti, sui quali insistono due criticità importanti». Lo afferma la parlamentare Manuela Gagliardi (Cambiamo!). «La prima riguarda il bonus di 600 euro: una nota del Ministero del Lavoro ne assicura l'erogazione di aprile per il comparto però nel dettato del provvedimento due articoli, il 78 e l'86, di fatto sono in conflitto tra loro. E' dunque necessario sanare l'evidente paradosso con un intervento normativo. L'altro aspetto riguarda invece l'esclusione dei professionisti dalla platea dei ristori a fondo perduto.
Stiamo parlando di un settore che rappresenta il 6% della forza lavoro del paese e, come indicano numerosi rapporti degli ultimi anni, la componente è in crescita. Gli studi professionali infatti costituiscono un universo di know-how, di innovazione che non può andare perduto e forniscono occupazione anche a figure di supporto, dai tecnici al personale amministrativo. Un capitale umano che rischia di subire i contraccolpi peggiori da questa crisi e di cadere nell'esclusione sociale», commenta la deputata.
«E' inammissibile lasciare il comparto professionale in balia del calo di volumi d'affari o dei ritardi nei saldi nelle prestazioni e ben poca solidità hanno le parole del ministro Gualtieri sul fatto che sono già stati beneficiati dei 600 euro. La misura, infatti, è stata riconosciuta a tutti gli autonomi. Questa lacuna va sanata, a tutela di un settore strategico per la nazione. Cambiamo! si batterà per questo», conclude.