"Il centrosinistra non si lasci sfuggire la disponibilità di Maurizio Mannoni a candidarsi alla presidenza della Regione Liguria. Credo che mettersi a disposizione di una comunità in una fase così difficile, tra crisi sanitaria, economica e sociale, rappresenti anzitutto un gesto d'amore per la propria terra", così Massimo Caleo, ex vice presidente della Commissione Ambiente al Senato. (QUI la nostra intervista a Maurizio Mannoni)
"Personalmente ritengo la candidatura di Maurizio alla guida della coalizione giallorossa una scelta di grande livello: è uno dei più stimati giornalisti televisivi, ha competenze politico-amministrative, vanta una popolarità di non poco conto in ambito nazionale, soprattutto conosce molto bene la Liguria. Per questo il suo nome e le sue idee progressiste rappresenterebbero la risposta giusta per la conquista della Regione contro il centrodestra".
"La proposta Mannoni è una decisione improvvisa? Niente affatto. Ce ne fossero come questa. Sono mesi che il centrosinistra sta cercando invano la quadra sul nome del candidato presidente. Adesso mi pare ci siano le condizioni per una sintesi alta, autorevole e rappresentativa, in grado di assicurare popolarità ed essere competitiva nel duello con il centrodestra di Toti senza perdere ancora tempo".
"Offriamo ai cittadini liguri, la maggior parte dei quali stanchi da questi cinque anni di governo regionale, l'occasione per poter cambiare. Scegliamo subito Maurizio Mannoni e un programma forte per dimenticare i cinque anni infruttuosi della giunta Toti a partire da una fallimentare sanità".
"L'opportunità di avere un nome con lo spessore di Mannoni deve essere motivo di orgoglio per la coalizione proprio quando Il covid costringe la campagna elettorale a percorsi che non sono quelli dell'incontro diretto o del comizio, all'opposto dei media, dei social e della rete in cui rimbalzerà l'eco di un nome nuovo per la politica ligure. Sono del parere che si debba insistere sulla candidatura Mannoni anche di fronte a qualche suo ripensamento".