"I parrucchieri, i centri estetici, i barbieri e le attività del settore benessere hanno bisogno di una data certa per la riapertura perché rischiano, oltre al danno di un crollo irrimediabile del fatturato, anche di subire l'avanzata indiscriminata della concorrenza sleale dell'abusivismo. Le associazioni di categoria, da giorni ormai, denunciano il dilagare di servizi a domicilio abusivi, che, oltre a essere evidentemente fuori legge, possono rappresentare un rischio per la salute sia degli operatori sia dei clienti, oltreché un veicolo di eventuale contagio Covid. Per sensibilizzare all'apertura delle attività il 18 maggio, data in cui è fissata un ulteriore allentamento delle maglie del lockdown, ho scritto anche il premier Conte". Lo dichiara la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli.