"L'onorevole Orlando fa sfoggio di cultura storica citando quanto accadeva durante il periodo dell'Unione Sovietica. Argomento sul quale è senza dubbio molto preparato, peccato che pecchi sull'attualità, quella più stringente.
Cita Anci Liguria a sostegno della sua tesi, ma la stessa associazione dei sindaci si è dissociata dal documento che alcuni primi cittadini hanno firmato in disaccordo con l'ordinanza di Regione Liguria, sottolineando che si tratta di una loro esclusiva iniziativa. Non solo: alcuni sindaci hanno disconosciuto la propria firma sul documento, quindi la sua validità è del tutto opinabile a questo punto.
Suggeriamo al vice segretario del PD di non avventurarsi in rocamboleschi, quanto deplorevoli ragionamenti. Come il paragone fra La Spezia e la Bulgaria dell'epoca sovietica, soprattutto in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, in cui le libertà personali vengono limitate, seppur per contenere l'espansione dell'epidemia di Covid-19, senza adeguato confronto con le opposizioni e il Parlamento".
Cambiamo! La Spezia
(foto di repertorio)