Ho finito le parole per spiegare quanto sia inefficiente l'attuale assetto organizzativo della Sanità spezzina.
Questa mattina in alcuni reparti dell'Ospedale Sant'Andrea della Spezia è ritornato il vai e vieni dei parenti dei ricoverati. Io mi rendo conto sia una necessità e un bisogno andare a trovare i propri cari.
Ho quelle persone nel cuore, davvero, ma è pericoloso per se stessi, per i pazienti, per il personale e, di riflesso, per tutta la comunità.
È necessario continuare a bloccare le visite nei reparti ospedalieri specie in quelli che, pur non avendo nulla a che fare con il COVID19, hanno nelle loro camere pazienti positivi al Coronavirus.
La follia gestionale di via Fazio però non si esaurisce qui.
Dopo aver sanificato la Terapia Intensiva dell'Ospedale San Bartolomeo di Sarzana; dopo che persino il vicesindaco della città e medico del nosocomio, il dottor Costantino Eretta, aveva annunciato la ripresa delle normali attività chirurgiche, poi smentito dai fatti qualche ora dopo; oggi un'altra tegola, l'ennesima.
Che senso ha tenere 5 pazienti COVID19 in terapia intensiva alla Spezia, dove ci sono 14 postazioni a disposizione, e uno nuovo inserito su Sarzana.
Pare lo si faccia giusto per sporcare il più possibile ma senza alcuna logica.
Insomma tutto ciò è per continuare a dire che non è possibile affrontare alcuna fase 2 se prima non mettiamo ordine e non pianifichiamo il nostro sistema sanitario.
Medici, infermieri, OSS e tutto il personale stanno facendo davvero tanto ma ciò che gli viene messo a disposizione è poco e mal gestito.
Continuo a ripeterlo è necessario pianificare un COVID CENTER separato da un centro ospedaliero pulito.
Francesco Battistini
Consigliere regionale Italia in comune/Linea Condivisa