"Bocciato, ancora una volta, il nostro emendamento al decreto Cura Italia per riconoscere un contributo economico agli studenti universitari fuori sede - dichiara l'onorevole Luca Toccalini, Coordinatore federale Lega Giovani - Per settimane il governo ha promesso loro contributi. Allo stesso modo alcuni deputati del Movimento 5 Stelle, che hanno riempito quotidiani e agenzie di tante belle intenzioni sulla revisione dei CFU e sulla riduzione delle rette universitarie. Risultato: al momento di decidere in commissione li hanno traditi, rimangiandosi la parola. Un atteggiamento vergognoso, gli studenti universitari meritano di essere tutelati con i fatti, non con le chiacchiere".
Gli fa eco Simone Vatteroni, coordinatore provinciale della Lega Giovani della Spezia: "Siamo amareggiati e stupiti dall'atteggiamento distruttivo del Presidente del Consiglio e del governo. Al netto delle richieste di collaborazione seguite dagli insulti a reti unificate alle opposizioni, il PdC ha preteso di porre la questione di fiducia al decreto-legge "Cura Italia" in aula al Senato, lasciando, di fatto, decadere tutti gli emendamenti presentati dalle forze di minoranza in aula. Alla Camera invece si è provveduto a bocciare tutti gli emendamenti presentati per cercare di riconoscere contributi e agevolazioni agli studenti universitari fuori sede".
"Voglio ricordare - aggiunge Vatteroni - che centinaia di studenti spezzini sono attualmente costretti a pagare affitti esorbitanti dato che, viste le limitazioni alla libertà vigenti, non possono tornare a casa dalle loro famiglie. Al danno si aggiunge la beffa, non ci sarà nemmeno la tanto sperata, e richiesta dal nostro movimento universitario, rimodulazione dei CFU. Gli Italiani e, nello specifico, gli spezzini non possono sopportare ancora le angherie e disattenzioni di questo governo che si dimostra sempre più lontano dai cittadini ma attentissimo ad assecondare i piani tedeschi e olandesi per l'Italia zittendo a colpi di informative e voti di fiducia le discussioni parlamentari".