"In un momento in cui le previsioni sull'export del tonno sono al palo e la nostra pesca è in profonda crisi, chiediamo un atto di coraggio al Ministero delle Politiche Agricole perché riveda le quote tonno, innalzando le tonnellate previste per la 'quota non divisa', che riguarda le catture accidentali da parte delle nostre marinerie", così l'onorevole della Lega Lorenzo Viviani.
"La Lega al governo, lo scorso anno, aveva iniziato un percorso aumentando di 80 tonnellate la quota riservata alla pesca accidentale di tonni per valorizzare le potenzialità della piccola pesca costiera. Nell'attuale emergenza Covid-19, due possono essere le strade percorribili per sostenere questo segmento della nostra pesca: alzare ulteriormente la quota indivisa o, ancora meglio, destinare le quote direttamente alle diverse marinerie".
"In questo caso, la suddivisione per zona e per stagionalità garantirebbe la fruibilità del prodotto durante l'anno e in modo tendenzialmente uniforme a tutti i compartimenti marittimi. Sarebbe un sostegno importante alle nostre marinerie e, contestualmente, un'opportunità per gli italiani di portare pescato locale sulle proprie tavole e facendo conoscere un prodotto di grandissima qualità fino adesso poco accessibile dalla popolazione, a causa della gestione delle quote che ha spinto alla delocalizzazione della filiera". Lo dichiara il deputato della lega e capogruppo in commissione Agricoltura Lorenzo Viviani.