“Vogliamo essere vicini ai cittadini anche in questa fase e provare a dare un contributo di idee per affrontare sotto il profilo delle ripresa economica la fase due. Abbiamo pensato ad alcune proposte che nella fase di ripresa delle attività alla quale ci stiamo sempre più avvicinando, nell’attesa delle indicazioni da parte del Governo, possono fare in modo che anche a livello comunale si lavori nella direzione dello stare al fianco delle persone che in questo momento hanno molti timori", così i consiglieri di Fratelli d'Italia Sauro Manucci e Maria Grazia Frijia.
"Sono contributi concreti a nostro avviso che possono rispondere ad alcuni timori delle persone. Il tema della Fase 2, è un tema rispetto al quale noi abbiamo bisogno di mettere insieme due necessità: la necessità di riaprire il prima possibile e quella di poter intraprendere la massima sicurezza per la salute. Partendo dal presupposto che è necessario cambiare approccio e punto di vista, queste sono alcune proposte che porteremo all’interno del dibattito che si sta sviluppando in Comune sul tema".
1) Sburocratizzazione dei processi, più indicazioni e meno sanzioni. Nella fase di ripresa procedure semplificate e creazione di un gruppo di lavoro promosso dal Comune composto da tecnici delle varie amministrazioni locali che abbia come scopo di aiutare le aziende ad aprire in tempi veloci senza incorrere in errori e possibili sanzioni.
2) Più vicini al cittadino con maggior fiducia. Sfruttare maggiormente il sistema delle autocertificazioni e la procedura del silenzio assenso per l’apertura delle attività.
3) Una città all’aperto. Visto che dobbiamo convivere con una maggiore distanza sociale, secondo quelle che saranno le regole del governo, permettere al settore della somministrazione, senza aumenti di spesa, di poter sfruttare maggiori spazi esterni per consentire così di poter avere un numero di clienti sufficienti per la continuità dell’azienda e nello stesso tempo, lasciando libero l’interno dei locali, garantire la sicurezza dei lavoratori e dei clienti stessi.
4) Parcheggi e zone libere. Per aiutare anche le altre attività economiche, prevedere giornate con la possibilità di avere alcune zone di parcheggi liberi a rotazione, valutando preventivamente la situazione sanitaria locale.
5) Maggiori risorse economiche per il Comune. Creazione di uno staff di dipendenti comunali esperti nel reperimento delle risorse economiche a valere su bandi europei e nazionali per sostenere il Comune nella fase di aiuto a famiglie e imprese spezzine”.