"Dopo la tragica notizia che riporta altri otto decessi nell'Asl5 Spezzino, riteniamo scellerata la decisione di trasportare a due strutture così delicate, come il Don Gnocchi e l'Alma Mater, alcuni pazienti affetti da Covid-19.
Le due strutture infatti sono ancora libere da questa pandemia e, in particolare il Don Gnocchi, ospitano pazienti in condizioni gravi e addirittura in stato comatoso.
Tale soluzione, trovata da Asl5 per ottenere qualche posto letto in più probabilmente, è a nostro avviso sbagliata e va contro alla misura indicata dal ministro Speranza del "Covid hospital". Non si può infatti rischiare la salute degli altri degenti, di medici, infermieri ed operatori sanitari.
Si rischia una pandemia ospedaliera che peggiorerebbe soltanto la situazione già grave della nostra sanità provinciale. Reputiamo quindi opportuno concentrare gli affetti da coronavirus in una singola struttura ospedaliera (il San Bartolomeo di Sarzana risulta sottoutilizzato), potenziare la cura del malato a domicilio ed evitare di diffondere e mettere a repentaglio la salute di tutti coloro i quali lavorano per la nostra salute e gli altri pazienti, già deboli dal punto di vista fisico.
Ci uniamo e condividiamo le parole dell'Unione sindacale di base, augurandoci che l'Asl scelga una soluzione più adeguata ed in linea con i punti espressi dal ministero della Salute".
Articolo Uno La Spezia