Secondo la deputata di Cambiamo ci sono le condizioni perchè nei tribunali si rispettino le prescrizioni comportamentali per la sicurezza sanitaria.
«Poco prima che iniziasse la grande crisi scatenata dal coronavirus e quando ancora nessuno ci aveva pensato sollevammo con un odg, accolto dal governo, la problematica della sospensione delle udienze. Ora come al solito la maggioranza cerca di mettere la toppa su un buco più grande con un emendamento al dl "Cura Italia", dove si prevede di far svolgere i processi a distanza, magari online con il rischio di esiti negativi a causa del sovraccarico delle reti internet in questi giorni di intenso traffico dati». Lo afferma la deputata Manuela Gagliardi (Cambiamo!).
«A questo punto, viste la dimensione di un'aula di tribunale, assumendo le dovute precauzioni in termini di disposizioni sanitarie e indossando le protezioni richieste, come sostiene l'Unione delle Camere Penali, è possibile assicurare il corretto svolgimento di un processo con tutte le parti presenti, in modo da permettere la continuità del lavoro giudiziario e senza creare nuovo caos», conclude.