Da qualche giorno a Lerici si dibatte se sia giusto non conoscere i dati a livello comunale: il Sindaco Leonardo Paoletti, infatti, non diffonde il numero dei contagi sul territorio comunale e per molti questo rappresenta un problema, poichè mancherebbe una visione a 360° di quanto sia la portata della pandemia a Lerici.
Il Sindaco ha risposto così alle polemiche, via social:
Come ho già spiegato, ritengo che i dati che è rilevante conoscere siano quelli da regionali a nazionali.
Fin che ci sono dati di contagio importanti, anche solo nazionali, nulla cambia nella nostra strategia anti contagio.
Avrebbe senso comunicare dati a livello di comune laddove Lerici fosse un focolaio di infezioni. Ma così oggi non è.
Se avessi dati allarmati ne darei avviso.
Come già spiegato nei giorni scorsi, i dati che mi vengono trasmessi da ASL sono quelli di persone positive con sintomi ma SOLO se in cura a casa, in una RSA o residenza per anziani, qui nel nostro Comune.
Non ricevo comunicazione dei ricoveri dei nostri concitadini, che non essendo più sul territorio ma trasferiti in ospedale, non mi vengono segnalati come CASI di COVID-19 su Lerici.
E per le ragioni di cui sopra non ritengo rilevante conoscerli.
L'ultimo report ASL mi segnala:
- un caso sul territorio, che ormai da circa 2 settimane non ha più febbre o sintomi (di cui ho già detto nei giorni scorsi);
- un altro caso ma che necessita di altro tampone per verifica;
- una persona in attesa esito tampone;
- una persona in vigilanza attiva (non malata, ma in quarantena disposta da ASL).
Questi sono i dati dal report a me quotidianamente trasmesso da ASL che, ripeto, si riferiscono solo a chi sia malato da COVID-19 o sia in sorveglianza attiva, ma sia dimorante (in abitazione, struttura ricettiva o struttura per anziani) nel Comune e non trasferito in ospedale.
Andiamo avanti tenacemente.
L'unica strada è quella che stiamo percorrendo con consapevolezza e serietà: evitare le occasioni di contagio.