Il bacino di utenza che fino ad oggi ha fatto riferimento all'Ospedale San Bartolomeo deve rimanere in Val di Magra.
È una questione di sicurezza e di buon senso per tutti.
Ai pazienti che stanno affrontando una chemioterapia, con tutti i disagi fisici e psicologici che porta con sé, non possiamo chiedere inutili, lunghi e faticosi spostamenti.
Essere sottoposti ad una chemioterapia è debilitante.
Per questo l'invito che faccio al Commissario straordinario di ASL5, la dottoressa Troiano, è quello di allestire l'oncologia alla Casa della Salute di Sarzana.
In quei locali, in cui, peraltro, recentemente è stata eseguita la disinfezione, possono essere spostati tutti i servizi oncologici per la Val di Magra.
In totale sicurezza, dal punto di vista del Covid19.
La richiesta è dunque quella di organizzare subito un trasloco delle poltrone per le infusioni dei farmaci antiblastici endovenosi. È necessario eseguire al "vecchio ospedale" di Sarzana le visite, il supporto psico-oncologico e le debite analisi del sangue.
Il mio appello è, quindi, rivolto anche all'Amministrazione comunale di Sarzana, e in particolare al Sindaco Ponzanelli, ma anche a tutti i sindaci della vallata del Magra in modo che assumano una posizione che possa tutelare i nostri concittadini.
In questo momento è necessario fare scelte che tutelino, il più possibile, pazienti e operatori sanitari.
Francesco Battistini
Consigliere regionale
Italia in comune/Linea Condivisa