"In questo momento drammatico siamo tutti chiamati a sacrificare qualcosa di nostro e quindi della collettività pur di fronteggiare al meglio l'emergenza dettata dal covid 19", così in una nota congiunta i consiglieri del PD Massimo Caratozzolo e Dina Nobili.
"E' cosa risaputa che questo virus che rischia di mettere in ginocchio l'economia di molti paese e che ci ha costretto a mutare radicalmente tutte le nostre abitudini, ha impattato in modo dirompente soprattutto su quel segmento professionale indispensabile per tutelare la salute di tutti noi. Ovvero quello sanitario".
"La sanità è in ginocchio. Lo sentiamo dire spessissimo in tutti i notiziari e evidentemente quella della nostra città non fa eccezione".
"Nonostante l'abnegazione assoluta di tutti gli operatori. Dai medici che con grande professionalità stanno affrontando l'emergenza all'ultimo dei portantini che rischia ogni giorno la propria salute per soccorrere il prossimo".
"Tuttavia ci viene segnalato da più parti che mancano al momento protezioni sanitarie adeguate per tutto il personale del nostro ospedale, mancano mezzi idonei in quantità sufficiente per continuare la propria opera in tutta sicurezza e non serve certo qui ricordare che se, come avvenuto in altre zone di Italia, ad ammalarsi sono proprio gli operatori sanitari, evidentemente le tutele e il diritto alla salute dei cittadini subisce danni esponenziali incalcolabili".
"Per questo siamo a chiedere con fermezza all'amministrazione Peracchini un doveroso e logico sforzo economico attraverso una variazione di bilancio, da approvarsi alla ripresa dei lavori, che destini almeno una parte degli investimenti previsti, per esempio per le luminarie natalizie, invece alla sanità per l'acquisto di mezzi di protezione adeguati per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. Mezzi che al momento ci viene detto sono insufficienti".
"Crediamo che qualche lampadina in meno valga bene la sicurezza dei nostri medici e dei nostri infermieri che svolgono un ruolo indispensabile e determinante per la salute e la sicurezza di tutta la collettività".
"Come consiglieri comunali presenteremo ufficialmente questa nostra proposta nei prossimi giorni al fine di poterne valutare con gli uffici comunali la sua fattibilità. Dopo di che sarà solo una questione di volontà politica da parte di questa amministrazione compiere oppure no un gesto concreto che dimostri la vicinanza e la comprensione di quanto siano indispensabili e al tempo stesso vulnerabili coloro che operano per la nostra salute".