I tre consiglieri proseguono: "Interrogato in più occasioni, il primo cittadino ha sempre preferito glissare su un argomento spinoso, adducendo scuse ridicole come l'utilizzo di non corrette forme grammaticali da parte del nostro gruppo. Non ultima, una nostra interrogazione datata 17 gennaio nella quale veniva chiesto al sindaco di rendere pubblici tutti i procedimenti tra cui eventuali gare d'appalto, non ha ricevuto risposte, bensì l'ennesima scusa per prendere tempo e non affrontare il problema. Inconcepibile inoltre che in tutti ciò l'ufficio ragioneria non sia in grado di fornire risposte su quanto sia stato incassato e sul conseguente utilizzo".
"Insomma - concludono - una vergogna generale, se consideriamo che anche la Prefettura, più volte interrogata per denunciare queste gravi omissioni, tra cui il presunto allaccio abusivo dell'autovelox, si è sempre trincerata in un silenzio inaccettabile. In attesa che le istituzioni comincino a comportarsi come tali, di certo noi continueremo a fare il nostro dovere di difensori dei cittadini, già pesantemente e ingiustamente colpiti da un autovelox che ha rovinato l'immagine di Borghetto".