E' stato sentito oggi pomeriggio in commissione consigliare Stefano Sciurpa, presidente di Atc Mobiltà e Parcheggi: fornire uno stato di salute della società e proseguire nel percorso di audizione delle partecipate per "avere sempre il polso della situazione", come spiegato da Giacomo Peserico, presidente della commissione.
Con un fatturato di oltre 5.980.000 euro, un utile netto di 50 mila, la società viene definita più volte "sana", anche dal consigliere Guido Melley: "Questa audizione non è stata chiesta dall'opposizione proprio perchè siamo consapevoli della serietà con cui si lavora, a dimostrazione del fatto che la continuità amministrativa è una buona cosa: non tutto quello che si è fatto prima o che si farà dopo è da buttare".
Durante la commissione Sciurpa ha elencato gli obiettivi raggiunti e quelli del prossimo futuro, parlando principalmente della volontà di lavorare a stretto contatto con Spezia Risorse: "Per quel che riguarda i pagamenti, abbiamo intenzione di creare un unico punto, per permettere ai cittadini di avere innanzitutto maggiore chiarezza. Per questo apriremo il nuovo ufficio in via Lamarmora".
Poi si punta alla digitalizzazione: "Siamo tra le città che più usano i sistemi di pagamento digitali e su questo vogliamo puntare anche in futuro, perchè digitalizzare significa abbattere le spese di manutenzione dei parcometri ed evitare rischi come il danneggiamento e il furto".
8172 stalli blu soggetti alla tariffa di pagamento di cui 677 a rotazione; 2059 riservati ai residenti; 3372 stalli dedicati ai motocicli e 317 adibiti a carico/scarico. 411 posti per disabili, 233 riservati alla nettezza urbana, 802 passi carrabili e poco più di 9000 quelli bianchi; divisi nei due parcheggi cittadini gestiti (quello della stazione e quello di piazzale Kennedy) oltre a quello- ancora per poco di competenza M&P- di Mirabello.
Per il 2020 "Investiremo per raddoppiare sia il parcheggio di interscambio di Piazza D'armi e Palasport. E poi una sottostazione, oltre all'incremento delle cosiddette filovie".
"Parlando invece dei punti a sfavore- ha concluso Sciurpa- bisogna dire che è ufficiale la disdetta per la gestione del parcheggio del Mirabello. Poi c'è l'incognita del parcheggio di Largo Bione che conosciamo come 'il parcheggio dell'ospedale'. Un'area che non è di proprietà comunale, ma di un privato che potrebbe con un preavviso di soli tre mesi modificare la destinazione d'uso" e questo sarà, come precisato dalla consigliera Patrizia Saccone "Un problema politico".