Dopo tanti, tantissimi anni di militanza nella Destra spezzina ho la presunzione di affermare di conoscere molto bene quasi tutti (attori, comparse e “scomparsi”) di questo mondo affascinante quanto tristemente polverizzato e, molte volte, autoreferenziato.
Dall’alto di questa mia “presunzione” non posso che intervenire nella polemica “a destra” scatenata da Davide Parodi, che ben conosco...
Davide Parodi dimostra una conoscenza dell’uomo politico e umano Giorgio Almirante molto distante dalla realtà. Mai Almirante rinnegò il suo passato (“non rinnegare ne restaurare” giusto Parodi?) ma mise le basi per la costruzione di una Destra identitaria e moderna nella quale il primato doveva essere delle idee e della conseguente proposta politica e non di un “inutile” quanto sterile nostalgismo.
Giorgio Almirante appartiene a tutti e a nessuno: appartiene a tutti quelli che hanno fatto della coerenza, dell’onestà, dello spirito di servizio le caratteristiche essenziali dell’essere di Destra; non appartiene e non apparterrà mai a chi della politica si è servito, a chi ha dimostrato di essere disonesto, a chi non conosce il significato profondo della coerenza.
Dunque, caro Davide Parodi, non ti appropriare di ciò che non è relegabile nè in una siglia di parito, nè nella memoria di quelli a cui la memoria di Giorgio Almirante non apparerra’ MAI.
Ti prego inoltre, segretario/responsabile o non so cosa di FDI, di conoscere bene i termini che usi: sai cosa significa “destra identitaria”? Ho propria paura che tu non ne abbia idea.... Sai cos’è e cosa rappresenta la croce celtica? No, Davide, non sai neppure questo....
A volte è meglio tacere che dire, o scrivere, “castronerie”.
Massimiliano Mammi