"Ve lo ricordate quando alla fine di un problema, a scuola, si metteva il C.V.D.? Come volevasi dimostrare?
Ecco. Questo non è un problema di matematica. Ma - in considerazione della gestione di Toti, Viale e Peracchini sull’appalto - è matematico che un problema del genere si sarebbe verificato. E difatti, come volevasi dimostrare!
Auspicavamo il ripensamento da parte di Regione Liguria sulla risoluzione del contratto, perché immaginavamo appunto che, davanti ad una decisione politica di Toti - perché di questo si è trattato - i privati non sarebbero stati fermi.
Ed oltre a quello già presentato, che causerà un ulteriore dispendio inutile di risorse pubbliche - e si poteva evitare -, si vocifera di un ulteriore ricorso, pronto per bloccare la nuova assegnazione del bando.
Toti durante la conferenza dei sindaci di mercoledì scorso sghignazzava, mentre qualcuno gli ha faceva presente che i 5 anni programmati per la costruzione del nuovo ospedale erano solo nella sua testa.
Magari se la ride anche adesso, bello comodo a Genova. Sicuramente coloro che piangono sono gli spezzini, che vedono sempre di più allontanarsi il loro diritto ad un nuovo e moderno ospedale”.
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