”Se tre consiglieri comunali si prendono la briga di scrivere al Prefetto, si tratterà di Fake news? Dopo aver letto l’uscita del sindaco del Comune di Arcola, Paganini, in risposta al nostro articolo di stampa, siamo a dir poco allibiti! Ma quale Fake news! –esclamano i consiglieri comunali di centro destra Righi, Massi e Pavero - ci vediamo negato il diritto di rappresentare il gruppo del presidente Toti, Cambiamo!, in Consiglio Comunale.
"Purtroppo i fatti non stanno come li descrive il Sindaco e li abbiamo documentati –proseguono- sia a lei Sindaco sia al Prefetto oltre che al Presidente della Prima Commissione Consiliare, al Presidente del Consiglio e al Segretario Comunale".
"Se abbiamo abbandonato la seduta - commentano Pavero e Righi - è perché ci siamo sentiti presi in giro riguardo i concetti espressi e l'atteggiamento tenuto in Commissione da parte del Presidente (rappresentativo della maggioranza) della medesima. In quella sede con nostro stupore abbiamo appreso della ferma volontà di portare, nel corso di 3 successive sedute di Commissione, le modificazioni della maggioranza ad una molteplicità di articoli del Regolamento del Consiglio Comunale vigente. Ovviamente, si è cercato di vincolare (sotto mentite spoglie) velatamente a ciò, anche con modifiche sostanziali dettate dal Presidente della Commissione, Coppola, il nostro emendamento. Ciò la dice lunga, e questo nonostante le nostre interlocuzioni, risalenti a più di due settimane fa, avute con il Sindaco Paganini, ci inducessero ad essere pressochè certi di ben altra conclusione.
Credevamo di aver trovato un punto di accordo con il Sindaco, ma ci siamo resi conto che il suo peso nella maggioranza è insignificante se non è riuscita neppure a far modificare un articolo di un regolamento. Chissà se qualcuno dichiarerà ancora che si tratta di "Fake news " e lo "dimostrerà".
"Ci chiediamo se questa maggioranza consiliare abbia la ben che minima concezione di cosa voglia significare l’andare a modificare il Regolamento del Consiglio Comunale.
Probabilmente in sei mesi dal loro insediamento sono diventati esperti! Bene. Tornando sul punto, spieghino allora come mai in passato, sempre con lo stesso Regolamento, è stato concesso di formare gruppi consiliari come quello del Presidente Toti. E noi dovevamo rimanere presenti sino al termine della Commissione?!
Certo è che nessuno creda di ostacolare e limitare i diritti dei consiglieri comunali - concludono determinati Righi, Pavero e Massi che proseguono- siamo disposti a percorrere tutte le strade possibili per vedere garantito un nostro diritto senza intervenire sul Regolamento.”