I primari scappano dalla sanità spezzina!
Questo dato evidenzia l'impossibilità di una vera organizzazione nei nosocomi, certifica uno dei motivi delle liste di attesa infinite e fughe oltre confine per curarsi.
Domani Toti presenterà per l'ennesima volta la sua ricetta, "ovvero piano straordinario elettorale", 5 anni di annunci in cui ha distrutto il nostro sistema sanitario. Strutture fatiscenti su cui non sono sufficienti gli interventi previsti per legge. Personale ridotto all'osso, che grazie alla propria competenza e professionalità ha garantito i servizi in questi anni.
Servizi territoriali destrutturati a causa di scelte inefficaci, per la destra esistono solo i nosocomi, ma probabilmente privati visto come hanno ridotto gli ospedali pubblici spezzini. Come hanno valorizzato le case della salute sul territorio? In 5 anni non sono neppure stati capaci di terminare la struttura per Rsa Hospice al San Bartolomeo.
Il piano che presenterà prevede risorse e investimenti, ma come sempre le cifre per la nostra Asl sono sempre inferiori al resto della regione, siamo la cenerentola anche in tema sanitario.
L'impressione è che Toti dopo aver messo a rischio il Felettino, dopo aver declassato il San Bartolomeo ci voglia propinare fumo elettorale che non risolverà alcun problema, costringendo i cittadini a nuove sequele di disagi e disservizi.
Italia Viva gruppo Sanità