Continuano le scaramucce a distanza tra lo spezzino Andrea Orlando, vicesegretario nazionale del Partito Democratico, e il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini.
Dopo l'ultimo scontro (l'ennesimo) sul futuro della centrale Enel, questa volta Orlando chiama in causa il primo cittadino sulla proposta che sta dividendo l'opinione pubblica spezzina, con uno strascico infinito di polemiche: quella avanzata da Cesare Bruzzi Alieti, ex candidato sindaco di CasaPound, di intitolare una via o una piazza in città a Giorgio Almirante, storico segretario del Movimento Sociale Italiano.
"È così difficile signor Sindaco Pierluigi Peracchini - chiede seccamente l'ex ministro della Giustizia - dire pubblicamente che la città di Exodus, la porta di Sion, non può intitolare una via al segretario di redazione della rivista “La difesa della razza”?".