“Solo nell’ultima settimana sono morte sei donne vittime di femminicidio. L’ultima a Genova ha sconvolto l’intera Regione. A queste povere donne e alle loro famiglie il Paese deve almeno il rispetto dell’immenso dolore. E’ inutile che Conte dica ai quattro venti di rendere più efficace il Codice rosso voluto dalla Lega se poi a Sanremo le canzoni proposte incitano allo stupro e al femmincidio. Si rispetti almeno il dolore. Non possiamo permettere, soprattutto in virtù di quello che è accaduto in questi giorni, che a Sanremo vengano proposti i testi di Junior Cally che incitano allo stupro e al femminicidio e che dovrebbero essere censurati in tutte le tv e a maggior ragione dalla Rai che ha una funzione pubblica”.
Lo dichiara la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli, presidente della Commissione diritti umani di Palazzo Madama.