"Al Pd di Spezia non interessa gareggiare in polemiche gratuite, tantomeno con il Sindaco della città, che confidiamo sappia svolgere fino in fondo il suo compito a tutela della comunità che rappresenta.
In primo luogo nei confronti della Giunta regionale, che detiene il rilevante potere dell'intesa nei confronti del Governo, esercitando il quale potrebbe fissare un blocco molto rilevante all’iniziativa di Enel.
Sempre che nel frattempo il Presidente Toti modifichi la sua posizione favorevole al turbogas. Quanto al Pd spezzino: in primo luogo, le notizie acquisite direttamente da fonti del governo smentiscono che siano già state assunte decisioni di merito, se non quella di convocare per il prossimo 27 gennaio una riunione a Roma con le istituzioni locali, proprio per approfondire l’argomento, in vista della quale occorre che il Sindaco di Spezia convinca la Regione Liguria a esprimere a sua volta la contrarietà ai propositi di Enel; in secondo luogo, la lealtà politica cui siamo tenuti nei confronti del governo si fermerebbe comunque di fronte al nostro dovere di rappresentare prima di tutto le istanze della nostra comunità.
Su questo punto, il sindaco, se davvero condivide con noi la posizione di merito contraria all’impianto, può mettersi tranquillo perché avrà dalla nostra organizzazione il più convinto sostegno".
Daniele Borioli
Commissario Pd Provinciale