"Che l’europarlamentare si vergogni per le immagini di un leader politico rappresentato troppo spesso a testa in giù o dai titoli di alcuni giornali di regime invece che per queste cose, dispiace se il ragazzo è affetto da DSA ma nessuno può conoscere la cartella clinica di chi si espone politicamente in pubblica piazza".
Così risponde l'assessore al commercio Lorenzo Brogi all'europarlamentare del Pd Brando Benifei, in merito al caso del ragazzo affetto da DSA sbeffeggiato sui social dal leader della Lega Matteo Salvini.
"Il ragazzo non solo non è un professionista del comizio a tempo pieno come Salvini - aveva scritto Benifei - ma ha anche un Disturbo Specifico di Apprendimento che gli dà problemi nell'esposizione. È questo ciò che l’ex ministro ha voluto dileggiare pubblicando il video per cercare qualche click. Vergogna”.