“L’estensione quindicinale delle concessioni demaniali, fortemente voluta dalla Lega e introdotta dal ministro Centinaio, è e resterà in vigore: la Commissione Europea, a cui spetta in maniera esclusiva la sorveglianza sull’applicazione delle direttive e dei regolamenti, non ha avuto alcunché da eccepire, né ha avviato procedure di infrazione nei confronti dell’Italia. Questa vicenda non può limitarsi a essere esclusivamente giuridica e ha carattere politico: all’Italia serve un esecutivo che porti avanti quelle interlocuzioni avviate in sede europea dalla Lega quando era al Governo, per salvaguardare in via definitiva il comparto balneare", lo afferma Marco Campomenosi, europarlamentare ligure della Lega, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo.
Prosegue l'esponente leghista: "A pochi mesi dall’inizio della stagione turistica serve chiarezza sotto il profilo amministrativo, sia per i funzionari comunali che, alla luce della legislazione vigente, devono procedere al rinnovo quindicinale delle concessioni, sia per gli imprenditori, che devono decidere se e quando fare investimenti sugli arenili"
"La direttiva Bolkestein ha dimostrato tutti i suoi limiti: la Lega continuerà a dare battaglia per rimuovere completamente e in forma esplicita il comparto balneare dal perimetro di applicazione della direttiva”, conclude Marco Campomenosi.