"Stefania Pucciarelli, la senatrice “sceriffo” della Lega colpisce ancora. Quella che aveva proposto le ruspe contro i migranti e, poi, era stata eletta nella commissione diritti umani del Senato, quella che aveva messo “mi piace” a un post nel quale si esaltavano i forni crematori, ora, chiede (a che titolo?) le dimissioni da assessore del comune di Castelnuovo Magra di Katia Ceccarelli, rea di aver postato una foto generica di bambini delle scuole elementari abbinata a un suo scritto sul movimento delle sardine.
Apriti cielo! La senatrice motociclista si scatena, parla di strumentalizzazioni, di utilizzo di bambini a scopo politico, infine chiede le dimissioni da assessore di Katia Cecchinelli.
Ora, a parte che le dimissioni le può chiedere il consiglio comunale di Castelnuovo Magra o i cittadini di quel comune e non si capisce a quale titolo s’intrometta la Pucciarelli.
Occorre riconoscere la straordinaria vitalità che l’amministrazione comunale di Castelnuovo Magra ha manifestato in campo culturale negli ultimi anni: rassegne teatrali, presentazione di libri, convegni, mostre fotografiche di valore internazionale, rassegne cinematografiche e tanto altro.
Come è uso da parte di milioni di utenti su Facebook spesso si abbinano foto a un proprio scritto. Non avendo un’immagine, capita di scegliere un’immagine di repertorio, tratta chi sa da dove. La Cecchinelli ha fatto questo.
Voleva sottolineare la freschezza e la gioventù del movimento delle “sardine”, tanto inviso alla nostra senatrice, che si è aggrappata persino a questo futile pretesto per attaccare un ottimo assessore e, già che ci siamo, anche il movimento delle sardine.
La Pucciarelli non si è certo mai distinta per un suo qualificato profilo culturale e per i suo studi accademici, ma in compenso è diventata famosa per alcune sue dichiarazioni o nel recente episodio di un filmato in treno nel quale lamentava che nel suo scompartimento viaggiassero anche persone di colore.
A questo punto le dimissioni le dovrebbe dare Lei dal Senato della Repubblica, mentre sia compito di tutti esprimere solidarietà e gratitudine per il suo operato a Katia Cecchinelli".
Nicola Caprioni