«Ancora una volta il centro sinistra, nello specifico la consigliera di Italia Viva Federica Pecunia, fa disinformazione ai danni dei cittadini, distorcendo la realtà dei fatti: se non fosse stato per le azioni intraprese dalla nostra maggioranza continueremmo a respirare carbone. Noi invece abbiamo ottenuto la fine del suo utilizzo nel 2021 e detto ufficialmente no al turbogas al suo posto, è tutto scritto nero su bianco, come risulta dagli atti del Comune». I membri del gruppo comunale della Spezia Cambiamo! - l'assessore Luca Piaggi e i consiglieri Andrea Biagi ed Enzo Ceragioli - contestano le affermazioni di Pecunia, secondo la quale è merito della deputata Raffaella Paita la fine dell'impiego del carbone all'interno della centrale Enel di Vallegrande.
«Vorremmo fare un po' di ordine e rinfrescare la memoria alle due esponenti del nuovo partito renziano - proseguono i membri di Cambiamo! - lo scorso 10 giugno, durante il consiglio comunale, la maggioranza ha votato perché dal 1 gennaio 2021 non venga più bruciato carbone nel sito Enel spezzino e a fine ottobre, sempre durante il consiglio comunale, è stato votato un ordine del giorno in cui si chiedeva al sindaco di impegnarsi affinché non venisse installato il turbogas».
«Se non ci fossero stati questi precedenti e fondamentali passaggi a Vallegrande ci sarebbe ancora il carbone, in virtù di una convenzione siglata in passato dal centrosinistra ed è solo grazie a queste mosse che si è riusciti a portare all'attenzione del Governo il futuro ruolo di Enel nella nostra città. Perciò sono Paita e Pecunia a volersi intestare meriti ottenuti da altri», aggiungono.
«Parlano tanto di collaborare per il bene della comunità, ma alla prova dei fatti non è così», concludono i Consiglieri comunali di Cambiamo!.