In realtà, come possono testimoniare i numerosi cittadini presenti alla seduta dello scorso consiglio comunale, sono stati proprio alcuni di loro (esponenti della minoranza) ad aver acceso ed alimentato sterili polemiche anziché voler provare a trovare davvero un punto d'incontro sull'approvazione di un documento, aperto al contributo di tutte le forze politiche e, soprattutto, depositato e disponibile a tutti i consiglieri da ben 9 giorni precedenti alla data del consiglio comunale.
E' bene infatti rinfrescare la memoria su come si è arrivati a questa situazione.
I capigruppo di minoranza si sono rifiutati di partecipare alla riunione dei capigruppo prevista 8 giorni prima della data del consiglio comunale e si è giunti alla giornata del 29 novembre (data del consiglio comunale) senza che nessuno abbia sollevato alcun problema né sui punti all'ordine del giorno né sui relativi documenti.
Al momento dell'esame del punto 6 all'o.d.g. (approvazione documento su Liliana Segre) i gruppi Lega e Alternativa per Vezzano hanno preteso di presentare una propria mozione (non iscritta all'odg della seduta e quindi non esaminabile a norma del regolamento del consiglio comunale stante anche l'assenza di un componente) e il gruppo di Maggioranza ha proposto un'interruzione del consiglio comunale per provare ad apportare eventuali modifiche al documento iscritto finalizzate a realizzarne la più ampia condivisione. I gruppi Lega e Alternativa per Vezzano preferivano continuare i lavori in aula e proponevano di sottoporre ad approvazione il loro testo rifiutando qualunque confronto!!
A quel punto il dibattito si è acceso e dopo una serie di concitati interventi il sindaco chiudeva la discussione (dopo aver chiesto se qualcun altro avesse voluto intervenire), come previsto dal regolamento che disciplina lo svolgimento del consiglio comunale di cui agli articoli 50, 51 e 52 del regolamento che disciplina lo svolgimento del consiglio
comunale, ribadendo che il consigliere capogruppo della lega non può dire che “in italia il razzismo non esiste” proprio perchè una ex deportata sopravvissuta di 89 anni oggi è costretta proprio da episodi di razzismo a vivere sotto scorta!!
Non solo questo.. durante il dibattito siamo stati accusati (sempre dai soliti Capigruppo) che il nostro documento di condanna verso i gruppi parlamentari di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia che non hanno applaudito (rimanendo seduti) all'indirizzo della senatrice a vita sia soltanto una strumentalizzazione a fini propagandistici...
Beh, Noi, invece, siamo orgogliosi di ribadire che Liliana Segre rappresenta un simbolo da onorare, ringraziare, ricordare e utilizzare per combattere i rigurgiti razzisti che da qualche tempo, purtroppo, stanno ritornando ad essere presenti nel nostro paese.
Inoltre, contrariamente a quanto asserito dai capigruppo di minoranza di Lega e Alternativa per Vezzano, fin dall'inizio del nostro mandato abbiamo cercato di coinvolgere ed informare anche le minoranze (spesso quand'anche non previsto dai regolamenti), con convinzione, perchè riteniamo la collaborazione tra tutti l'unico modo per migliorare e migliorarsi per il bene di tutti i cittadini indipendentemente dalla loro chiara scelta fatta il 26 maggio... scelta che... forse... qualcuno non ha ancora accettato oggi.
Vezzano Democratica