"Che il ciclo di smaltimento dei rifiuti organici vada chiuso è un dato di fatto che nessuno, dotato di buon senso, può negare.
Come sempre, però, sono le scelte, spesso politiche più che tecniche, a stabilire quali saranno le conseguenze economiche e ambientali di questa innegabile necessità.
La questione del biodigestore che IREN e RECOS vorrebbero impiantare a Saliceti, e che in questi mesi ha agitato le acque dei cittadini spezzini, è in una fase di apparente stallo.
A livello istituzionale c’è il nostro atto, in cui chiediamo che sia aperta una procedura di Valutazione Ambientale Strategica, che deve essere discusso in commissione, mentre da parte dei comitati c’è un’opposizione determinata e diffusa all’installazione di questo impianto, ma anche una matura analisi e valutazione delle alternative tecniche.
Da questa azione, portata avanti dai comitati, emerge una potenziale soluzione, applicata con successo nella piccola Repubblica di S. Marino, che consiste in un impianto di compostaggio aerobico.
Tale impianto, rispetto a quello previsto a Saliceti, comporterebbe costi fortemente inferiori, con evidente vantaggio per gli utenti, minori rischi ambientali, con l’assenza di percolati, e minori emissioni odorigene.
Per questo, nelle more dell’attività della Commissione Regionale che discuterà la nostra richiesta di VAS, proporremo che venga fatto un sopralluogo dei Commissari a S. Marino, per verificare sul posto i dettagli ambientali, tecnici ed economici della soluzione utilizzata e la sua eventuale applicazione nella nostra Provincia".
Francesco Battistini
Consigliere regionale Italia in Comune/Linea Condivisa