“La Lega non arretra di un millimetro: gli impegni presi con territorio, parti sociali ed enti locali vanno rispettati, fugando ogni dubbio sul rispetto del piano di dismissione graduale della centrale Enel Eugenio Montale e sullo stop a un’eventuale riconversione a gas”.
Lo dichiara il deputato spezzino della Lega Lorenzo Viviani, che prosegue: “Oggi in Commissione Ambiente, la maggioranza giallofucsia ha sostanzialmente blindato il Dl Clima, senza lasciare margine di discussione, dimostrando la volontà di procedere a testa bassa, chiudendosi a prescindere a qualsiasi contributo e bocciando anche l’emendamento di cui ero primo firmatario, sottoscritto anche dalla collega Manuela Gagliardi. Senza scendere nel merito dei contenuti di un decreto che riteniamo assolutamente vuoto e inefficace, porteremo in aula le nostre proposte in ordini del giorno. Sulla centrale Enel, in particolare, presenterò un odg perché entro il primo gennaio 2021 si arrivi alla dismissione dell’impianto della centrale, garantendo la salvaguardia dei livelli occupazionali, e si fermi il progetto di eventuale riconversione a gas”.
“La Spezia e gli spezzini hanno già pagato molto in termini di convivenza e impatto ambientale con la centrale, ma occorre superare la scelta tra salute e lavoro, arrivando a un giusto equilibrio – conclude Viviani – Mi aspetto che anche Pd, renziani e Cinque Stelle, che sul territorio spezzino hanno preso precisi impegni davanti a cittadini e lavoratori, evitino ostruzionismi ideologici e votino il nostro ordine del giorno”.